PARI OPPORTUNITÀ
[dal discorso alla Camera in data 10/01/2007 tenuto dal deputato Milos Gravone. Traduzione dal pannolese di Mulo Dragsic]
[…] prendiamo ad esempio la brillante proposta presentata da un geniale senatore texano: estendere il diritto di caccia ai non vedenti. Perché privare questi onesti contribuenti del gusto di assaporare le grida di una bella tortora agonizzante di cinque chili? E poi lo schiocco del grilletto, il sapore acido della polvere da sparo! Non voglia il Signore che si usi violenza verso la sensibilità di questi handicapp… ehm… verso questi portatori malsani di… verso questi ciechi, insomma! Quello che il mio partito, la Lega Indipendentista Balcanica di Pannolia chiede, è di integrare un’intelligente proposta di legge colmando le lacune che minano il suo valore assoluto. Si potrebbe ad esempio far partecipare alle battute di caccia anche i sordo-ciechi: sarebbero necessari tre accompagnatori, uno che punti il fucile, uno che dia una spintarella per far capire al cacciatore che è partito il colpo (due eventualmente si fosse colpito il bersaglio) e una terza con una tavoletta braille per specificare il tipo di animale colpito. Perché poi non allargare ulteriormente ai muti ai quali si potrebbe affiancare uno psicologo che interpreti la volontà dello storp… del malat… insomma, del muto, leggendo le espressioni del suo volto. Cari colleghi in aula, caro Presidente, questo è un primo passo verso la libertà, verso l’emancipazione del nostro popolo! In un mondo felice i nostri figli potranno finalmente farsi giustizia da sé dei professori progressisti, dei lavavetri invadenti, delle cassiere che si appartano con i tizi brufolosi del reparto bricolage, di quei facinorosi dei pacifisti! Come diceva San Panzotto da Brossate chi semina oggi una pallottola domani ci trova un intero caricatore […]
Al termine della votazione la causa del sì ha riportato 402 voti favorevoli e 136 contrari. Durante i festeggiamenti seguiti allo scrutinio il deputato Gravone è stato ferito a morte da alcuni colpi di fucile a pallettoni esplosi dal collega di partito Calzavaric (non vedente dalla nascita). Dopo aver attentamente valutato il verbale in braille dell’incidente, il giudice di cassazione ha deciso di prosciogliere il Calzavaric dall’accusa di omicidio preterintenzionale in quanto il Gravone, superando i 140 chili, rientrava nella categoria dei trichechi, specie cacciabile anche in questo periodo dell’anno.
[dal discorso alla Camera in data 10/01/2007 tenuto dal deputato Milos Gravone. Traduzione dal pannolese di Mulo Dragsic]
[…] prendiamo ad esempio la brillante proposta presentata da un geniale senatore texano: estendere il diritto di caccia ai non vedenti. Perché privare questi onesti contribuenti del gusto di assaporare le grida di una bella tortora agonizzante di cinque chili? E poi lo schiocco del grilletto, il sapore acido della polvere da sparo! Non voglia il Signore che si usi violenza verso la sensibilità di questi handicapp… ehm… verso questi portatori malsani di… verso questi ciechi, insomma! Quello che il mio partito, la Lega Indipendentista Balcanica di Pannolia chiede, è di integrare un’intelligente proposta di legge colmando le lacune che minano il suo valore assoluto. Si potrebbe ad esempio far partecipare alle battute di caccia anche i sordo-ciechi: sarebbero necessari tre accompagnatori, uno che punti il fucile, uno che dia una spintarella per far capire al cacciatore che è partito il colpo (due eventualmente si fosse colpito il bersaglio) e una terza con una tavoletta braille per specificare il tipo di animale colpito. Perché poi non allargare ulteriormente ai muti ai quali si potrebbe affiancare uno psicologo che interpreti la volontà dello storp… del malat… insomma, del muto, leggendo le espressioni del suo volto. Cari colleghi in aula, caro Presidente, questo è un primo passo verso la libertà, verso l’emancipazione del nostro popolo! In un mondo felice i nostri figli potranno finalmente farsi giustizia da sé dei professori progressisti, dei lavavetri invadenti, delle cassiere che si appartano con i tizi brufolosi del reparto bricolage, di quei facinorosi dei pacifisti! Come diceva San Panzotto da Brossate chi semina oggi una pallottola domani ci trova un intero caricatore […]
Al termine della votazione la causa del sì ha riportato 402 voti favorevoli e 136 contrari. Durante i festeggiamenti seguiti allo scrutinio il deputato Gravone è stato ferito a morte da alcuni colpi di fucile a pallettoni esplosi dal collega di partito Calzavaric (non vedente dalla nascita). Dopo aver attentamente valutato il verbale in braille dell’incidente, il giudice di cassazione ha deciso di prosciogliere il Calzavaric dall’accusa di omicidio preterintenzionale in quanto il Gravone, superando i 140 chili, rientrava nella categoria dei trichechi, specie cacciabile anche in questo periodo dell’anno.