giovedì 4 gennaio 2007

UNA STIRPE GLORIOSA

UNA STIRPE GLORIOSA
dal 7° numero (dicembre 2006) dalla rivista Scienza e Parastatale [Traduzione dal rumeno di Mircea Pìppata]


Cosa pretende l’uomo della strada dal discendente di un eroe? Cosa cerca in lui se non il divino, l’impossibile, l’irragiungibile? Il dipendente statale George Radulescu si è arrovellato su tali oziose domande sin da quando, infante, aveva cercato di rendere più aerodinamica la silhouette della mucca frisona di zio Florian con 23 metri di nastro isolante grigio-pentola. L’unico suo intento era quello di rendere l’animale adatto al volo notturno e/o interstellare, l’unico risultato invece sono state le 32 frustate rituali inflittegli del saggio zio Florian. Ma il dipendente statale George Radulescu non poteva farsi piccolo agli occhi della Storia, e del suo avo, Vlad Tepes III, il Dracula storico, che lo osservava sghignazzante nascosto negli interstizi del tempo. Radulescu cercava l’immortalità, per il suo nome e per la sua anima: questo lo ha spinto a comprare da un noto contrabbandiere di Brossate (Italia) sangue di pipistrello indostano. Ma neanche questo ha dato al fido George la possibilità si sedere alla destra del generoso Vlad, la cui magnanimità è nota ai più (soprattutto turchi d’origine). Il sangue, rivelatosi succo di ribes allungato con petrolio grezzo e coloranti E103, E112, E115; E120 più l’ingrediente segreto della Coca Cola, gli ha provocato solamente un’intossicazione che i medici hanno impiegato più tempo a capire che a curare. È questa la vita di un povero dipendente statale che cerca di evadere dall’anonimato quotidiano per entrare a far parte di quel circolo ristretto al quale apparteneva il suo progenitore. Neanche il suo tentativo di terrorismo agro-paranormale è andato a buon fine quando, in una buia e fredda notte autunnale, si è adoperato per realizzare in prima persona strani disegni in un campo di grano rivelatosi poi una discarica di materiale pornografico di contrabbando proveniente dalla Cina. Ma poi durante alcuni giorni di ferie, mentre era intento nella lettura di un quotidiano nazionale nella sua fattoria di Snagov, circondato dai suoi tacchini da guardia, ha scoperto la notizia della messa in vendita del castello di Bran, appartenuto a Vlad Tepes III. Quale sacrilegio, quale ignominia! ha dovuto pensare il dipendente statale Radulescu. Si sa che le persone in situazioni particolarmente estreme riescono a sviluppare delle capacità che normalmente restano sopite. Così dopo due giorni di estasi messianica l’onda cerebrale di George è riuscita a ridurre in pezzettini il famoso castello… nessuno avrà mai ciò che è appartenuto alla nostra stirpe, quella del Drago… deve aver pensato, tutto questo mentre i suoi tacchini si abbandonavano a scene di tacchinismo (l’equivalente del cannibalismo umano) per mancanza cronica di cibo. Come avranno già notato i lettori più attenti, il castello di Bran mai è appartenuto veramente al Conte… infatti quello di cui si conservano ormai solo le scale (dopo l’impressionante dimostrazione di forza del dipendente statale Radulescu) è il castello di Poienari, unica vera dimora appartenuta al suo avo. Noi gli diciamo: forza George! Dracul sarebbe stato orgoglioso di te… certo, se non gli avessi buttato giù la casa!!

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Non so se si potrebbe considerare come un BENVENUTO velato alla Romania in EU. Comunque, molto carino anche se il mio preferito rimane ancora il primo!Cri

Anonimo ha detto...

da "repubblica", 22.1.2007.

nicolae ceauscescu era un dittatore che buttava le calze dopo averle indossate e vendeva le barche per il semplice motivo che il mare le aveva bagnate. e nn sto scherzando. un paese che per decenni aveva visto simili scenari non poteva che crescere altrimenti da come lo dipinge l'articolo pieno d'acume che qui recensiamo e commentiamo con altrettando acume. è una contrada quella rumena che per anni ha esportato nel mondo il mito di dracula semza farsi pagare i diritti ed ora, che l'europa è senza cofini anche per essa, ci farà pagare tutto con gli interessi. l'unico contento di tutto ciò, credo, sarà un distinto signore inglese di 2 metri, 84 anni e 300 film che di nome fa christopher lee...

srethcko von jurischitsch

Anonimo ha detto...

ma quant'è bravo st'anonimo che ha scritto il sencondo commento. secondo me è proprio bravo...

Anonimo ha detto...

è vero. ha una proprietà di linguaggio davvero fuori dal comune, segnalatelo alle major editoriali italiche...sarebbe davvero un peccatoche un talento di calibro e caratura simili andasse sprecato in giro per i blog...

Alex K.C. ha detto...

Non so perché ma gli ultimi tre commenti sembrano provenire dalla stessa penna (malata)!!

Anonimo ha detto...

Mircea Pippata lo conosco, è figlio di Onan Pippata, il famoso tautologista, vero?

Alex K.C. ha detto...

No, sono fratelli... del resto se Onan Pìppata faceva tutto da solo i figli da cosa sarebbero mai potuti nascere? La moglie lo definiva "uno spirito solitario e individualista"...

Anonimo ha detto...

Grazie grazie...è bello che anche i tacchini diventino famosi...un po' meno bello che se ne stiano in Romania quando io non ci sono andata-sorvolo sulla (mia) responsabilità dell'incidente-e il buon Ale invece ci va...senza di me...comunque se tacchini e romania ti fanno quest'effetto, ben venga! Aspetto la prossima...
Ary

Anonimo ha detto...

Ci sono! Dato che ora fai il fiko con un nome d'arte, io ringrazio Prince - che ti stia simpatico o no -, e te ne do un altro: lo trovi da Lotek...Ovviamente contiene una leggera "portata" - come si dice da me -...ma insomma di tanto in tanto devo ben reagire!

Alex K.C. ha detto...

Salve Anonimo (o TAFKAA o ancora Arianna)... sul blog di Lotek c'è un messaggio importante per lei!

Alex K.C. ha detto...

L’avvocato Perasecca (legale del summenzionato TAFKAA - The Artist Formerly Known As Alessandro) a seguito della delega ricevuta da parte del suo assistito (TAFKAA), ha inviato mezzo plico priotario (Air Cammello) una lettera di diffida alla signorina Erin (TAFKAA - che viene uguale al nome di prima solo cambiando Alessandro con Arianna) che per i prossimi 28 anni non potrà avvicinarsi a meno di 280 km. dal proprio assistito. Da intendersi in senso esteso anche Km. telematici, quindi secondo quanto stabilito dall’Art.13 comma 24 della Guida Galattica per Autostoppisti, la summenzionata signorina Erin è consigliata di acquistare un biglietto di sola andata (o al limite con la possibilità di lasciare aperta la data di ritorno) per Plutone e/o galassia altra. Distinti Sberleffi, avvocato Perasecca.

Anonimo ha detto...

Lei lo sa, caro avvocato Perasecca, che sono affetta da una grave forma di "pitromontemeggisilvanite", del tipo degenerativo WL, e che allontanarmi per un tempo superiore ai 90 giorni dalla persona e-o dal domicilio del suo assistito potrebbe costare a lei e al suddetto assistito una condanna per crimini contro l'umanità, da scontare mediante ascolto continuo e a perpetuità dell'integrale di Tiziano Ferro?
Senza contare che so dove abita, avvocato...
I miei ossequi